
Nel 2024 molti cittadini italiani si trovano di fronte alla sfida di acquistare in un periodo caratterizzato da un'elevata inflazione, che ha eroso il potere di acquisto delle famiglie, e fatto schizzare in alto i tassi d'interesse applicati ai mutui. L'opportunità di acquistare una casa senza un cospicuo anticipo o senza disponibilità finanziarie immediate oggi appare dunque irrealizzabile per molti. Nonostante ciò, esistono alcune strategie che possono trasformare questo desiderio in realtà, superando le difficoltà economiche e la alternative altrettanto onerose, considerando anche la continua crescita degli affitti.
Determinare l'importo necessario per l'acquisto di una casa
Per comprendere le possibilità di acquisire una proprietà senza un consistente investimento iniziale, è fondamentale considerare il principio dell'80/20 in relazione alla concessione dei mutui ipotecari. La maggior parte delle istituzioni finanziarie finanzia infatti solo fino all'80% del valore dell'immobile, lasciando il restante 20% e le spese relative alla compravendita a carico dell'acquirente.
Facendo un esempio concreto, questo implica che per un immobile del valore di 200.000 euro l'acquirente dovrebbe essere in grado di versare un anticipo di 40.000 euro oltre alle spese accessorie: una barriera significativa per molti, soprattutto per le giovani coppie e gli under 30, spesso privi di un impiego stabile che consenta loro di avere un "tesoretto" così importante già accantonato.
Acquistare una casa senza disponibilità finanziarie
Per coloro che si trovano nella condizione sopra descritta, cioè sono privi di somme da poter anticipare, esiste la possibilità di accedere a mutui che coprono l'intero valore dell'immobile, noti come mutui al 100%. Benché caratterizzati da tassi di interesse leggermente più elevati, tali prodotti finanziari possono rappresentare una soluzione per chi, appunto, non può versare un anticipo.
Un'altra soluzione è rappresentata dal Fondo Prima Casa, gestito da Consap: si tratta di uno strumento che fornisce alle banche una garanzia statale dell'80% del capitale fino a 250.000 euro, nel caso di mancato pagamento del mutuatario. Questo incentivo risulta particolarmente utile per gli under 36, agevolando l'accesso a un mutuo.
Alcune banche poi offrono mutui che coprono fino al 95% del costo dell'immobile. Questa opzione, pur richiedendo un modesto anticipo, rende l'acquisto di una casa più accessibile rispetto al tradizionale mutuo 80/20: tra queste ci sono ad esempio Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole.
Alternative all'acquisto di una casa
Esistono diverse modalità per acquistare una casa in assenza di fondi sufficienti. Il "rent to buy" o affitto con riscatto consente di abitare nell'immobile pagando un canone di locazione, parte del quale viene considerato come anticipo per l'acquisto finale: QUI potete trovare i consigli sul "rent to buy" a cura del Consiglio Nazionale dei notai.
C'è poi il leasing immobiliare, uno strumento finanziario attraverso il quale è possibile ottenere l'uso di un immobile senza diventarne immediatamente proprietari, con la possibilità però di acquistarlo al termine del contratto.
In alcuni casi, infine, è possibile estendere l'ipoteca a un altro bene immobiliare di proprietà o di un familiare, consentendo alla banca di erogare un finanziamento fino al 100% del valore dell'immobile. Per soluzioni di questo tipo occorre informarsi preventivamente con il venditore e la banca che dovrebbe erogare il mutuo tramite la consulenza qualificata di un notaio.
Considerazioni tra tassi e spese per l'acquisto di una casa
Nonostante queste opportunità, come già ricordato in precedenza è essenziale tenere presente che i mutui al 100% comportano tassi di interesse più elevati e che non tutte le spese possono essere finanziate tramite il mutuo. È fondamentale informarsi adeguatamente e valutare tutte le opzioni disponibili, eventualmente con l'assistenza di professionisti del settore: il consulente della propria banca di riferimento, un notaio di fiducia.