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Il comune di Torino assume: 400 posti di lavoro per ringiovanire gli uffici

Il comune di Torino assume: 400 posti di lavoro per ringiovanire gli uffici

Quattrocento nuove assunzioni previste per il prossimo anno, che si aggiungono alle oltre mille già effettuate nei primi due anni di mandato. Questi sono i numeri del piano per ringiovanire l’organico della macchina comunale predisposto dal comune di Torino. La scelta del capoluogo di regione del Piemonte segue quella di altre grandi e medie città, dove l'età media dei dipendenti comunali si avvicina alla soglia dell'età pensionabile e si rende necessario l'inserimento di "forze fresche". A Torino sono già aperti diversi bandi di concorso per raggiungere l'obiettivo di 400 nuove assunzioni a tempo indeterminato nella "macchina" comunale entro la fine del 2024: vediamo alcuni dettagli.

«Prevediamo l’ingresso di altre 400 persone, a fronte di circa 390 cessazioni, che serviranno a stabilizzare il saldo zero fra ingressi e uscite. Alcuni concorsi sono già stati banditi, altri lo saranno prossimamente» ha detto al quotidiano "La Stampa" la vicensindaca di Torino Michela Favaro, che ha anche la delega al personale della città della Mole. Dopo aver ricordato che alcuni concorsi sono già stati aperti, Favaro ha sottolineato che «c’è difficoltà a reperire il personale tecnico, geometri e ingegneri, figure che negli anni hanno avuto tante richieste dal settore privato con cui non riusciamo a essere competitivi a livello retributivo». Ma vediamo nei dettagli i concorsi per cui è possibile presentare candidatura in questi giorni.

Un primo bando interessa 10 posizioni di assistente ai servizi generali, area operatori esperti. Si tratta di un concorso riservato a persone appartenenti alle categorie protette previste dalla Legge 68/99 (art. 18, comma 2). Oltre all'appartenenza alla categoria di cui sopra, per partecipare occorre aver assolto l'obbligo scolastico con l'ottenimento di una successiva qualifica professionale. Servono inoltre i requisiti di base necessari per tutti i concorsi pubblici: cittadinanza italiana Ue o regolare permesso di soggiorno, godimento dei diritti politici, non aver subito condanne penali. Per questo concorso serve anche possedere la patente B.

Un secondo interessa una posizione di dirigente per il Dipartimento Grandi Opere, Infrastrutture e Mobilità. In questo caso si tratta di un bando aperto a candidati in possesso di una delle seguenti lauree: Architettura del Paesaggio; LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura; LM-20 Ingegneria Aerospaziale e Astronautica; LM-23 Ingegneria Civile; LM-28 Ingegneria Elettrica; LM-33 Ingegneria Meccanica; LM-35 Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio; LM-48 Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale; LM-69 Scienze e Tecnologie Agrarie; LM-73 Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali. LM-74 Scienze e tecnologie geologiche LM-79 Scienze geofisiche. I requisiti di base sono gli stessi previsti per il precedente concorso, ma per il dettaglio si rimanda al bando ufficiale disponibile QUI.

La scadenza per entrambi i bandi di concorso è fissata al prossimo 12 dicembre 2023. Gli interessati possono consultare i bandi ufficiali e presentare domanda di partecipazione direttamente sul sito web del Comune di Torino CLICCANDO QUI.

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