L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha pianificato un vasto accertamento per i pensionati che percepiscono la pensione all'estero. L'indagine sarà condotta in due fasi, come specificato in un comunicato ufficiale dell'istituto. La prima fase, relativa all'anno 2024, si svolgerà da marzo a luglio 2024 e coinvolgerà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, Stati dell'Est Europa e Paesi limitrofi. Citibank si occuperà dell'invio delle richieste di conferma dell'esistenza in vita a partire dal 20 marzo 2024 e i pensionati dovranno far pervenire le dichiarazioni entro il 18 luglio 2024.
Più in particolare si tratta dell processo di verifica della presenza in vita degli aventi diritto all'assegno previdenziale INPS negli anni 2024 e 2025. Nel caso in cui non venga fornita l'attestazione, il pagamento della rata di agosto 2024, quando possibile, sarà effettuato in contanti presso le agenzie Western Union del paese di residenza. In assenza di riscossione personale o di presentazione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024. La seconda fase della verifica, prevista da settembre 2024 a gennaio 2025, coinvolgerà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.
A partire dal 20 settembre 2024, saranno inviate da parte dell'INPS comunicazioni ai pensionati, i quali saranno tenuti a far pervenire le dichiarazioni di esistenza in vita entro l'18 gennaio 2025. Nel caso in cui gli interessati non dovessero provvedere all'invio dell'attestazione, il pagamento della rata di febbraio 2025, avverrà anch'essa in contanti tramite le agenzie Western Union situate nel Paese di residenza. Nel caso di mancata riscossione personale o di presentazione dell'attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, si procederà con la sospensione del pagamento delle pensioni a partire dalla rata di marzo 2025.