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Rinnovo contratti, tredicesime più ricche per i dipendenti pubblici: fino a 2000 euro in più

Rinnovo contratti, tredicesime più ricche per i dipendenti pubblici: fino a 2000 euro in più

Arriva un atteso regalo di Natale per i lavoratori pubblici. Verrà infatti erogato a dicembre 2023 l'anticipo del rinnovo contrattuale siglato quest'anno a seguito dell'intesa tra governo e sindacati del pubblico impiego. Questo importo aggiuntivo sarà incluso nella tredicesima mensilità, ma sarà chiaramente identificato in una voce separata nel cedolino al fine di evidenziare la sua natura come emolumento distinto.

L'operatività di questa decisione è stata introdotta attraverso il cosiddetto "decreto sugli anticipi", attualmente oggetto di discussione al Senato, e il relativo finanziamento è stato assicurato con una somma di 2 miliardi di euro. Il "regalo" riguarda circa 2,5 milioni di italiani che lavorano come dipendenti statali. Come precisato nell'articolo, dal punto di vista tecnico, si tratta dell'anticipazione del pagamento dell'indennità di vacanza contrattuale maggiorata, la quale avrebbe normalmente dovuto essere erogata ai dipendenti della Pubblica Amministrazione a partire dal mese di gennaio dell'anno successivo, a rate mensili.

Il decreto sugli anticipi prevede che l'importo attualmente erogato ai dipendenti pubblici in attesa del rinnovo contrattuale venga aumentato di 6,7 volte e pagato integralmente nella mensilità di dicembre. Le cifre che saranno riflesse nei cedolini saranno significative. A titolo di esempio, un impiegato di un ministero, situato nella fascia di retribuzione più bassa, percepirà in media 709 euro, mentre un direttore dello stesso ministero riceverà poco meno di 2 mila euro.

Per fornire ulteriori esempi, un insegnante della scuola dell'infanzia con un'anzianità compresa tra 28 e 34 anni percepirà 1.056 euro. Un docente di un istituto secondario di secondo grado con dieci anni di esperienza otterrà 914 euro. Per quanto riguarda i medici, l'importo unico sarà di 1.516 euro, mentre per gli infermieri potrà arrivare fino a 1.118 euro. Tuttavia, è importante notare che alcune categorie saranno escluse, come i lavoratori precari della Pubblica Amministrazione (come esplicitamente stabilito dalla normativa), i quali riceveranno comunque l'indennità di vacanza contrattuale maggiorata mensilmente a partire dal prossimo mese di gennaio. Inoltre, i dipendenti comunali e provinciali saranno soggetti a un diverso meccanismo, con l'onere del versamento dell'anticipo in busta paga che dovrebbe essere a carico dei singoli Comuni e Province, i quali dovranno destinare le risorse necessarie a tale scopo.

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