Negli ultimi anni, il Canone Rai è stato inserito obbligatoriamente nelle bollette dell'energia elettrica in Italia, un tentativo di affrontare il tasso di evasione imbarazzante associato a questa tassa. Tuttavia, l'Unione Europea ha recentemente sollevato delle perplessità riguardo a questa pratica, portando a una serie di cambiamenti che entreranno in vigore dal 2024.
La transizione del canone Rai
Dal prossimo anno, il Canone Rai potrebbe essere separato dalla bolletta dell'energia elettrica e riscosso in modo più diretto e uniforme. Questo significa che gli italiani potrebbero dover affrontare un cambiamento significativo nella loro esperienza di pagamento del Canone Rai.
L'importo del nuovo canone
Una delle domande più frequenti è quanto sarà l'importo del nuovo Canone Rai. Nel 2023, il Canone ammontava a 90 euro, suddivisi in 10 rate da 9 euro ciascuna, direttamente sulla bolletta. Per il 2024, sembra che il governo stia considerando una riduzione dell'importo.
Le indicazioni attuali suggeriscono che il Canone potrebbe essere fissato a 72 euro per il 2024, seguito da ulteriori cali negli anni successivi. Si parla di uno sconto del 20% annuale, il che significherebbe un Canone di 57 euro nel 2025, 46 euro nel 2026 e così via, fino all'abolizione completa.
La graduale abolizione del canone Rai
Una notizia positiva è che c'è un disegno di legge in discussione che mira a una graduale abolizione del Canone Rai nel corso degli anni. Questo piano prevede un progressivo abbassamento dell'importo, con l'obiettivo finale di eliminarlo completamente. Tuttavia, è importante notare che la proposta di legge deve ancora superare le fasi legislative per diventare effettiva.
In conclusione, il Canone Rai sta attraversando una fase di cambiamento significativa, con la prospettiva di diventare una tassa separata e subire riduzioni annuali. L'obiettivo a lungo termine è l'abolizione totale del Canone, ma il successo di questa iniziativa dipenderà dalla sua approvazione e concreta attuazione.