
I prezzi della benzina stanno continuano a salire e da qualche giorno è trapelata l’ipotesi che il governo Meloni, di fatto impossibilitato a diminuire le accise, ovvero le tasse sui carburanti, stia pensando ad un aiuto diverso in favore delle famiglie con un reddito basso. Questo aiuto è già stato definito "bonus benzina" e dovrebbe consistere in un contributo di 150 euro per aiutare le famiglie fino a quando i prezzi della benzina non scenderanno.
Bonus benzina: come funzionerà
Alcuni membri del governo, come il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, hanno confermato che stanno studiando questo bonus. Sarà destinato solo alle persone con reddito basso e funzionerà in modo simile alla carta acquisti spesa.
La carta in questione si chiama "Dedicata a te" ed è stata concessa a un milione di famiglie che avevano un reddito familiare inferiore a 15.000 euro e non ricevevano altri aiuti finanziari. Questa carta può essere ricaricata e potrebbe essere usata in futuro per altre operazioni.
L'idea è di avere una carta simile per il carburante. Anche questa sarebbe una carta prepagata con un massimo di 150 euro da usare solo per comprare benzina.
Bonus benzina: i requisiti di reddito
Si sta pensando di riservare questo bonus da 150 euro a chi ha un reddito inferiore a 25.000 euro, ma questa cifra non è ufficiale e sarà decisa fra qualche settimana. Il governo sta lavorando sul bilancio, ma ha poche risorse, quindi il bonus benzina dovrà essere limitato per non pesare troppo sul bilancio dello Stato. Di fatto, potrebbe essere necessario fissare requisiti più stretti, come è stato fatto per la carta "Dedicata a te", che escludeva chi già riceveva altri aiuti finanziari.