
Il caldo record dell’estate 2025 sta facendo lievitare i consumi energetici delle famiglie italiane. L’uso intensivo di condizionatori, frigoriferi e congelatori, insieme a lavaggi più frequenti e ad un ricorso maggiore agli elettrodomestici, ha trasformato le bollette elettriche in una sorta di “tredicesima” non programmata. Un peso che si somma alle spese ordinarie, mettendo sotto pressione i bilanci domestici.
FATTURAZIONE BASATA SU STIME E CONGUAGLI
A complicare ulteriormente il quadro è il meccanismo di fatturazione delle compagnie, spesso basato su consumi stimati e non reali. Questo porta a discrepanze che si traducono in conguagli imprevisti, a volte particolarmente onerosi. Il problema non è legato a errori o frodi, ma a un sistema che mira a riequilibrare i costi effettivi. La cadenza bimestrale o quadrimestrale delle bollette può inoltre coincidere con altri pagamenti estivi, aggravando il peso sulle famiglie.
COME CONTENERE I COSTI
Per gestire meglio la spesa energetica, gli esperti consigliano di richiedere al fornitore stime basate sui dati reali, in modo da ridurre al minimo i conguagli. È importante controllare attentamente ogni bolletta, verificando periodo di riferimento e consumi riportati, e valutare, in caso di necessità, la possibilità di rateizzare i pagamenti. Sul fronte dei consumi quotidiani, ridurre l’uso del condizionatore e ottimizzare l’impiego degli elettrodomestici restano i passi più immediati per contenere la spesa.