
Tra le novità più importanti in arrivo nella busta paga di luglio c’è quella che interessa tutti i dipendenti pubblici, per i quali è in programma l’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale (Ivc), un emolumento previsto per compensare la perdita di potere d’acquisto subita dai lavoratori durante i periodi in cui il Contratto collettivo è scaduto e non ancora rinnovato.
COSA E' CAMBIATO CON LA LEGGE DI BILANCIO 2025
La legge di Bilancio 2025 ha disposto un incremento significativo dell’Ivc: dal mese di luglio, la misura passa dallo 0,5% all’1% della retribuzione tabellare annua. Si tratta, in pratica, di un raddoppio rispetto all’importo riconosciuto da aprile a giugno, che genera un aumento lordo variabile a seconda del comparto e del livello di inquadramento.
Va ricordato che l’Ivc è una voce imponibile, su cui si calcolano sia i contributi previdenziali che le imposte. Ciò significa che l’importo netto effettivamente percepito risulta inferiore rispetto alla cifra lorda indicata in tabella. Inoltre, l’indennità di vacanza contrattuale ha natura di acconto: ciò significa che quando il nuovo contratto sarà firmato le somme già erogate verranno scalate dagli arretrati spettanti per lo stesso periodo.
Nel dettaglio, l’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale interessa circa 3,66 milioni di dipendenti pubblici, distribuiti nei vari comparti come scuola, sanità, forze armate, ministeri ed enti locali. Gli incrementi, seppur modesti, rappresentano comunque un qualcosa in un periodo segnato da inflazione e incertezze sui tempi dei rinnovi contrattuali.
Esempi:
- Comparto ministeri: un funzionario vedrà l’Ivc mensile salire da 10,57 euro a 21,14 euro
- Comparto scuola: un docente con anzianità tra 28 e 34 anni passerà da 14,10 euro a 28,20 euro
LA QUATTORDICESIMA IN BUSTA PAGA
Luglio è anche il mese della quattordicesima per molti lavoratori del settore privato.
Si tratta di una mensilità aggiuntiva simile alla tredicesima, ma con la differenza che non è prevista per legge: spetta solo se il Ccnl di categoria lo stabilisce.
Categorie che solitamente ne beneficiano:
- Commercio
- Turismo
- Logistica
- Chimica
- Pulizie
- Studi professionali
- Vigilanza privata
Esclusi invece:
- Dipendenti pubblici
- Metalmeccanici
- Bancari
- Personale domestico (salvo eccezioni)
L’importo si calcola come un dodicesimo della retribuzione lorda mensile per ogni mese lavorato tra luglio dell’anno precedente e giugno di quello in corso. Tuttavia, il netto può risultare inferiore perché sulla quattordicesima si pagano più tasse rispetto allo stipendio mensile, dato che non benefica delle stesse detrazioni fiscali.
Solitamente la quattordicesima viene caricata sul cedolino di luglio e pagata i primi di agosto. Alcuni lavoratori possono riceverla anche a luglio in busta paga separata o già nel cedolino di giugno.
BONUS COMMERCIO
L’estate porta buone notizie anche per circa 3 milioni di lavoratori impiegati nei settori del terziario, commercio, distribuzione e servizi, grazie agli effetti del rinnovo contrattuale Confcommercio e Confesercenti firmato nel 2024.
A luglio è previsto il pagamento della seconda tranche dell’indennità una tantum, per un valore complessivo di 350 euro lordi per un livello medio. L’importo varia in base all’inquadramento:
- Quadro: 303,81 euro
- I livello: 273,67 euro
- II livello: 236,73 euro
- III livello: 202,34 euro
- IV livello: 175 euro
- V livello: 158,11 euro
- VI livello: 141,95 euro
- VII livello: 121,53 euro
Per gli operatori di vendita:
- 1ª categoria: 165,20 euro
- 2ª categoria: 138,69 euro
È inoltre previsto un ulteriore scatto retributivo a novembre 2025, nell’ambito di un piano che proseguirà fino a febbraio 2027, volto ad adeguare gli stipendi del comparto terziario al costo della vita.