Il bonus casa under 36 potrebbe tornare nella sua versione originaria, quella più favorevole per i giovani acquirenti. Tra gli emendamenti presentati alla Manovra 2026 spicca infatti la proposta – molto attesa – che reintroduce le agevolazioni fiscali per chi ha meno di 36 anni e vuole acquistare la prima casa. Un ritorno che segnerebbe una svolta dopo anni di ridimensionamenti e che accompagnerebbe anche la possibile rinascita del bonus case green.
L’iniziativa, firmata dal senatore Roberto Rosso (Forza Italia), rilancia un’agevolazione tra le più apprezzate degli ultimi anni, pensata per sostenere l’ingresso dei giovani nel mercato immobiliare.
BONUS UNDER 36: COS’È E COSA PREVEDE LA MANOVRA 2026
La proposta prevede la riapertura dei termini per beneficiare del bonus casa under 36 e conferma i requisiti già noti nelle precedenti versioni. L’agevolazione sarebbe rivolta ai giovani con meno di 36 anni e con Isee inferiore a 40.000 euro, interessati ad acquistare un immobile di valore non superiore a 250.000 euro.
L’incentivo si aggiunge ai normali benefici “prima casa”, ma introduce uno sconto fiscale molto più ampio:
- esenzione totale da imposta di registro, ipotecaria e catastale;
- in caso di acquisto soggetto a Iva, un credito d’imposta pari all’Iva versata;
- esenzione dall’imposta sostitutiva applicata ai finanziamenti per acquisto, costruzione o ristrutturazione.
BONUS UNDER 36, IL RITORNO DELLA VERSIONE ORIGINALE
L’emendamento punta a estendere le agevolazioni fino al 2028, offrendo ai giovani una prospettiva più stabile per programmare un acquisto importante come quello della casa. Si tratterebbe di un ritorno alla versione “piena” del bonus, dopo che dal 2024 il quadro era stato ridotto alla sola garanzia statale sui mutui, senza più sconti fiscali specifici per gli under 36.
L’approvazione non è ancora certa: la misura, se confermata, rappresenterebbe però una novità significativa in un mercato immobiliare che continua a registrare difficoltà per i più giovani.
BONUS CASE GREEN: COSA PREVEDE L’EMENDAMENTO
Accanto al bonus under 36, la Manovra 2026 potrebbe reintrodurre anche il bonus case green, un’agevolazione nata per incentivare l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica. La proposta prevede una detrazione del 50% dell’Iva pagata sull’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B, a condizione che siano vendute da imprese costruttrici o da OICR immobiliari (Organismi di investimento collettivo del risparmio). Si tratta di un emendamento segnalato e sostenuto dai senatori Roberto Rosso e Maurizio Gasparri, che mira a favorire la diffusione di immobili più sostenibili, in linea con le politiche europee sulla transizione energetica. Il percorso parlamentare potrà ancora modificare il testo della misura, ma il possibile ritorno di questi due incentivi segnala una rinnovata attenzione del legislatore verso il mercato della casa e verso le difficoltà dei giovani nell’acquisto della prima abitazione.
