
La pensione di maggio 2025 sarà interessata da alcune novità rilevanti, sia in merito alla data di erogazione degli assegni che agli importi effettivamente accreditati, che potrebbero subire variazioni a seguito del ricalcolo della tassazione applicata.
Data di pagamento: si slitta al 2 maggio
Il pagamento della mensilità di maggio avverrà giovedì 2 maggio 2025, poiché il 1° maggio, festa dei lavoratori, è un giorno festivo. Come di consueto, l’erogazione sarà gestita da INPS tramite poste e banche convenzionate, seguendo i criteri di calendario ordinario.
Importi variabili a causa del ricalcolo fiscale
Gli importi delle pensioni potranno risultare diversi rispetto ai mesi precedenti, a causa dell’aggiornamento delle detrazioni fiscali operato dall’INPS sulla base delle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2025.
Il ricalcolo può comportare anche conguagli a debito, nel caso in cui nei primi mesi dell’anno siano state applicate minori trattenute fiscali rispetto al dovuto.
Detrazioni aggiornate per figli e familiari a carico
L’INPS ha rivisto le detrazioni per familiari a carico, riconosciute in base ai limiti di reddito stabiliti dalla normativa. Le detrazioni sono applicabili per:
- figli di età compresa tra 21 e 30 anni non compiuti;
- figli con disabilità accertata, anche se di età superiore ai 30 anni;
- altri familiari conviventi, come gli ascendenti.
Queste modifiche incidono sulla tassazione mensile della pensione, comportando un ricalcolo dell’IRPEF e, se necessario, l’applicazione del conguaglio fiscale a debito.
Controlli e aggiornamenti
INPS continuerà a monitorare la situazione fiscale dei pensionati e ad aggiornare le detrazioni applicate in busta paga. Si consiglia ai beneficiari di consultare il proprio cedolino pensione disponibile nell’area riservata del sito INPS, per verificare eventuali variazioni e annotazioni relative al mese di maggio.