Pattern

Pensione sociale 2025: chi ne ha diritto e come ottenerla

Pensione sociale 2025: chi ne ha diritto e come ottenerla

Per chi non ha mai lavorato o non ha versato contributi sufficienti per accedere alla pensione di vecchiaia, esiste una misura di tutela economica erogata dall’INPS: l’assegno sociale. Introdotto nel 1996 in sostituzione della pensione sociale (istituita con la legge 153/1969), questo strumento assistenziale è rivolto a cittadini italiani o stranieri in condizioni di disagio economico.

Vediamo chi può richiederlo, quanto spetta nel 2025 e come si presenta la domanda.

Chi ha diritto all’assegno sociale

L’assegno sociale è destinato a persone che non possono accedere alla pensione tradizionale perché sprovviste di contribuzione o con una carriera lavorativa discontinua. Tra i potenziali beneficiari ci sono casalinghe, caregiver familiari, disoccupati di lungo periodo e soggetti inoccupati.

Per ottenere l’assegno sociale nel 2025 bisogna possedere specifici requisiti:

  • Età anagrafica: almeno 67 anni
  • Cittadinanza: italiana oppure europea con iscrizione anagrafica, o permesso di soggiorno di lungo periodo per cittadini extracomunitari
  • Residenza: effettiva, stabile e continuativa in Italia da almeno 10 anni, di cui 6 mesi consecutivi o 10 mesi complessivi in 5 anni
  • Situazione economica: rientrare nei limiti reddituali fissati per l’anno in corso

Reddito massimo per ricevere l’assegno sociale

Il diritto all’assegno è calcolato in base al reddito personale (se non coniugati) o al reddito cumulato con il coniuge.

  • Reddito massimo per assegno intero:
  • 7.002,97 euro annui per i non coniugati
  • 14.005,94 euro annui per i coniugati
  • Assegno parziale:
  • Se il reddito del nucleo familiare è compreso tra le due soglie sopra indicate

Cosa rientra (e cosa no) nel calcolo del reddito

L’INPS considera tutte le entrate del richiedente e del coniuge, tra cui:

  • Redditi soggetti a IRPEF (al netto delle imposte e contributi)
  • Redditi esenti da imposte
  • Redditi soggetti a imposta sostitutiva (es. interessi bancari, CCT, titoli di Stato)
  • Pensioni di guerra
  • Rendite INAIL
  • Pensioni da Stati esteri
  • Assegni alimentari e pensioni di invalidità

Esclusi invece:

  • Trattamento di fine rapporto (TFR)
  • Valore della casa di abitazione
  • Competenze arretrate tassate separatamente
  • Indennità di accompagnamento o comunicazione per disabili
  • Assegni vitalizi per ex combattenti

Importo dell’assegno sociale nel 2025

L’importo mensile dell’assegno sociale per il 2025 è di 538,69 euro per 13 mensilità, per un totale annuo di circa 6.993 euro.

Dopo i 70 anni, in presenza di particolari condizioni reddituali, è possibile ricevere anche il cosiddetto "incremento al milione", che consiste in una maggiorazione dell’importo base, soprattutto per soggetti soli e senza reddito.

Quando viene sospesa o revocata la pensione sociale

L’assegno sociale non è esportabile all’estero. In particolare:

  • Sospensione: se il titolare soggiorna all’estero per più di 29 giorni consecutivi
  • Revoca: se l’assenza prosegue per oltre un anno

Va inoltre ricordato che:

  • L’assegno non è reversibile ai familiari superstiti
  • È compatibile con l’Assegno di Inclusione (ADI)
  • È cumulabile con la pensione di reversibilità, nei limiti di reddito

Come fare domanda per l’assegno sociale

La prestazione non è automatica: per ottenerla è necessario presentare apposita domanda all’INPS, scegliendo tra tre modalità:

  1. Online sul sito www.inps.it con SPID, CIE o CNS
  2. Telefonicamente tramite Contact Center INPS:
  • 803 164 (gratuito da rete fissa)
  • 06 164 164 (da cellulare, a pagamento)
  1. Tramite patronati o intermediari abilitati

L’assegno viene riconosciuto dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. L’INPS verifica ogni anno il mantenimento dei requisiti di reddito e residenza.

Share: