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Bonus Giorgetti in busta paga dal 1° settembre 2025: a chi spetta e come funziona

Bonus Giorgetti in busta paga dal 1° settembre 2025: a chi spetta e come funziona

Dal 1° settembre 2025 arriva in busta paga il Bonus Giorgetti, l’incentivo destinato ai lavoratori che scelgono di restare al lavoro anche dopo aver maturato i requisiti per la pensione anticipata. La misura, che ha preso il posto del vecchio Bonus Maroni, riconosce un aumento diretto dello stipendio netto grazie allo sgravio dei contributi a carico del dipendente.

A CHI SPETTA IL BONUS GIORGETTI

Il bonus è rivolto ai lavoratori dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria o a fondi sostitutivi ed esclusivi che entro il 31 dicembre 2025 maturano il diritto alla pensione anticipata flessibile o a quella anticipata ordinaria.

Chi decide di rinviare l’uscita dal lavoro ha diritto a trattenere in busta paga la quota dei contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti) solitamente versata all’INPS.

COME FUNZIONA

Il meccanismo è semplice:

  • la quota IVS a carico del lavoratore non viene più versata all’ente previdenziale ma pagata direttamente in busta paga;
  • resta invariata la quota di contributi a carico del datore di lavoro, così la posizione assicurativa continua ad alimentarsi;
  • gli importi riconosciuti non sono imponibili ai fini fiscali, quindi il bonus è interamente netto.

L’adesione è facoltativa e richiede la rinuncia esplicita all’accredito dei contributi tramite procedura INPS.

COME RICHIEDERLO

Per ottenere il bonus, il lavoratore deve presentare domanda all’INPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS. Una volta inoltrata la richiesta, l’Istituto verifica i requisiti pensionistici e comunica l’esito sia al lavoratore sia al datore di lavoro entro 30 giorni.

Solo dopo questa comunicazione l’azienda può applicare la misura, evitando di versare i contributi a carico del dipendente e riversando l’importo direttamente in busta paga.

QUANTO SPETTA

L’incremento varia in base allo stipendio. La percentuale di contributi IVS a carico dei dipendenti del settore privato è generalmente pari al 9,19% della retribuzione lorda.

Un lavoratore con 2.000 euro lordi mensili riceverà quindi circa 184 euro netti in più al mese, totalmente esentasse. Su base annua, il beneficio può superare i 2.000 euro.

QUANDO ARRIVA IL BONUS

Il pagamento decorre dal mese successivo a quello in cui si sarebbe potuto andare in pensione. Per il 2025, la misura è immediatamente operativa e i lavoratori interessati possono già avviare la procedura, dopo essersi confrontati con il datore di lavoro o con i propri consulenti.

COSA CAMBIA RISPETTO AL BONUS MARONI

Il Bonus Giorgetti amplia il raggio d’azione rispetto al precedente Bonus Maroni. Quest’ultimo era riservato ai lavoratori con requisiti per Quota 103, mentre il nuovo incentivo può essere richiesto sia da chi matura la pensione anticipata flessibile sia da chi raggiunge l’anticipata ordinaria.

La misura, introdotta con la Legge di Bilancio 2025, porta il nome del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che l’ha fortemente sostenuta come parte integrante della riforma pensioni.

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