
Terna ha svelato il Piano di Sviluppo 2025-2034, un progetto ambizioso che prevede oltre 23 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni. Si tratta di un incremento del 10% rispetto al precedente Piano, con l’obiettivo di favorire l'integrazione delle fonti rinnovabili e incrementare la capacità di trasporto della rete elettrica nazionale.
Riduzione delle emissioni e transizione energetica
Secondo quanto dichiarato dalla società, entro il 2030 gli interventi previsti nel Piano consentiranno una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 fino a circa 2.000 kt/anno, con un ulteriore miglioramento che porterà il dato a 12.100 kt/anno entro il 2040, segnando un progresso del 2,5% rispetto ai target fissati nel precedente Piano di Sviluppo.
Un piano senza precedenti e migliaia di posti di lavoro
"È il piano più importante mai realizzato da Terna nella sua storia", ha dichiarato il presidente Igor De Biasio, definendolo "un piano straordinario" per "un'azienda straordinaria al servizio del paese". De Biasio ha sottolineato come il Piano non solo potenzi l'infrastruttura elettrica, ma contribuisca anche a "migliorare il Paese" favorendo la transizione energetica e la decarbonizzazione. La ricaduta occupazionale sarà importante: degli oltre 1400 posti di lavoro previsti entro il 2028 si prevede che ne saranno creati almeno altri 5mila nei 9 anni complessivi del piano.
Il presidente ha evidenziato l’importanza di unire, connettere e integrare i territori italiani, supportando le comunità locali nello sviluppo sostenibile e nella crescita delle energie rinnovabili.
Sicurezza, resilienza e collaborazioni internazionali
Gli investimenti previsti da Terna mirano ad aumentare la sicurezza, la resilienza e l’efficienza della rete elettrica, considerata un elemento chiave per attrarre nuovi investimenti, come dimostrato dai progetti legati ai data center.
De Biasio ha inoltre posto l'accento sul valore strategico della rete elettrica italiana nelle relazioni internazionali, sottolineando come le competenze di Terna possano diventare "una leva" per costruire partnership con altri paesi, in particolare nell’ambito del Piano Mattei. Con questo nuovo Piano di Sviluppo, Terna si conferma protagonista nella transizione energetica italiana, consolidando il proprio ruolo di leader nell’innovazione e nella sostenibilità.