
Età per stipulare un contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato può essere stipulato con giovani tra i 15 e i 29 anni, ma le fasce di età variano a seconda della tipologia specifica di apprendistato. Ecco le tre principali categorie previste dalla normativa italiana:
- Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale: riservato ai giovani dai 15 ai 25 anni e finalizzato al conseguimento di un titolo di studio.
- Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere: destinato a lavoratori tra i 18 e i 29 anni (possibile a 17 anni se in possesso di qualifica professionale). Ha lo scopo di far acquisire le competenze richieste per una specifica professione.
- Apprendistato di alta formazione e ricerca: rivolto a giovani dai 18 ai 29 anni e finalizzato al conseguimento di una laurea, un master o un dottorato.
Durata del contratto di apprendistato
La durata minima del contratto di apprendistato è di 6 mesi, mentre quella massima generalmente è di 3 anni. Tuttavia, nel caso di apprendistato per le professioni artigiane, può arrivare fino a 5 anni.
Al termine del periodo di formazione, salvo recesso da una delle parti, il contratto si trasforma automaticamente in un contratto a tempo indeterminato.
Apprendistato senza limiti di età
Esiste anche una particolare forma di apprendistato rivolta a disoccupati e lavoratori in mobilità senza limiti di età. Questa modalità, pensata per favorire la riqualificazione professionale, consente ai datori di lavoro di beneficiare di significativi sgravi contributivi (fino al 100% in alcune Regioni).
Apprendistato a tempo determinato
Sebbene l’apprendistato sia tipicamente a tempo indeterminato, può essere previsto anche a tempo determinato per lavori stagionali, rispondendo così alle esigenze di settori che richiedono manodopera temporanea.
Il contratto di apprendistato si conferma quindi uno strumento versatile per favorire l’occupazione giovanile, adattandosi a diversi contesti e necessità del mercato del lavoro.