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Nuove tutele per i lavoratori in malattia grave: cosa prevede la Legge 106/202

Nuove tutele per i lavoratori in malattia grave: cosa prevede la Legge 106/202

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 106/2025 arrivano importanti novità per i lavoratori affetti da patologie di particolare gravità, tra cui malattie oncologiche, croniche o invalidanti. La legge, in vigore dal 9 agosto 2025, introduce misure per la conservazione del posto di lavoro e nuovi permessi retribuiti per esami e cure mediche.

CONGEDO STRAORDINARIO FINO A 24 MESI

La norma riconosce ai lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, con invalidità pari o superiore al 74% e affetti da malattie oncologiche, croniche, invalidanti o rare, il diritto a un congedo straordinario non retribuito fino a 24 mesi, anche frazionabile. Durante questo periodo, il posto di lavoro è garantito, ma non si percepisce stipendio e non è possibile svolgere altre attività lavorative.

Il congedo può essere richiesto solo dopo aver esaurito eventuali altre assenze giustificate già previste dal contratto. È cumulabile con altri benefici economici o giuridici, ma non concorre all’anzianità di servizio né ai fini previdenziali. È però possibile riscattare il periodo versando autonomamente i contributi, come previsto dalla normativa sulla prosecuzione volontaria.

Al termine del congedo, il lavoratore ha accesso prioritario allo smart working (se compatibile con le mansioni), come previsto dalla legge 81/2017.

PERMESSI RETRIBUITI AGGIUNTIVI PER ESAMI E CURE

La legge prevede anche 10 ore annue di permessi retribuiti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal CCNL, da utilizzare per visite, esami e terapie prescritte dal medico. Questo diritto spetta a:

  • lavoratori con malattie oncologiche in fase attiva o in follow-up precoce;
  • lavoratori con patologie croniche, invalidanti o rare con invalidità almeno del 74%;
  • lavoratori con figli minori affetti da patologie gravi con le stesse caratteristiche.

Il provvedimento istituisce inoltre un Fondo dedicato con una dotazione di 2 milioni di euro annui a partire dal 2026, per erogare premi di laurea in memoria di pazienti oncologici.

ESTENSIONE AI LAVORATORI AUTONOMI

Le nuove tutele riguardano anche i lavoratori autonomi che prestano attività continuativa per un committente: in caso di malattia grave, potranno sospendere l’attività fino a 300 giorni all’anno.

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